lunedì 5 marzo 2018

Storia del Tè: Afternoon Tea, la tradizione del tè del pomeriggio in Gran Bretagna.




L'Afternoon Tea, il tè pomeridiano accompagnato da un pasto leggero, è una delle tradizioni più tipicamente britanniche che esistano ed è conosciuta a livello mondiale. Questo vero e proprio rituale ha origini nella nobiltà britannica del XIX secolo ma è nato in modo quasi casuale.
L'usanza di bere tè mangiando qualcosa a metà pomeriggio fu presumibilmente inventata intorno al 1840 da Anna Russel, 7ª Duchessa di Bedford, amica e dama di corte della Regina Vittoria. A quei tempi l'etichetta imponeva di cenare verso le 20.00, ma durante il lungo intervallo tra pranzo e cena alla Duchessa Anna veniva sempre un certo languorino. Così prese l'abitudine di farsi servire come spuntino del tè accompagnato da pane, burro e dolci.
Mentre passava l'estate nella sua residenza di Woburn Abbey, la nobildonna cominciò ad invitare alcuni amici per prendere il tè assieme. Tutti gradirono molto l'idea, tanto che una volta ritornata a Londra per l'inverno queste riunioni proseguirono regolarmente e cominciarono a diffondersi nell'alta società della capitale inglese. Quando anche la Regina Vittoria cominciò a organizzare degli Afternoon Tea, questa specie di merenda d'alto bordo si trasformò in un evento galante, al quale ci si doveva presentare con un abbigliamento apposito. In alcuni casi era un vero e proprio ricevimento con centinaia d'invitati.


In realtà esistono diverse testimonianze storiche del fatto che il tè del pomeriggio fosse un'abitudine diffusa già nel XVIII secolo e forse anche nel XVII. Ad ogni modo si può affermare che la Duchessa Anna ha fatto sì che si trasformasse in un'istituzione nazionale.
Per l'alta società l'Afternoon Tea era un normale evento mondano, ma per le persone comuni era un lusso o quasi. Operai e impiegati non avevano il pomeriggio libero, rientravano a casa solo la sera e raramente potevano permettersi le spese derivanti da un pasto extra quotidiano. Quindi la classe lavoratrice ideò una propria versione del tè del pomeriggio, che veniva consumato più tardi e che in pratica sostituiva la cena. Il menù naturalmente era più sostanzioso e oltre ai dolci poteva includere anche verdura e carne.
L'Afternoon Tea dei proletari cominciò ad essere classificato come high tea (tè alto), in contrapposizione a quello dei ricchi che era invece chiamato low tea (tè basso). L'origine di questi termini è da ricercarsi nei mobili usati per il pasto: le persone comuni mangiavano seduti a tavola (che ha le gambe lunghe), mentre i benestanti sedevano sui divani e usavano i tavolini (che hanno le gambe corte). In seguito l'alta società sviluppò un proprio genere di high tea, che comprendeva vivande molto costose ed esclusive come cacciagione e salmone.



Leggendo la sua storia si capisce che non c'è un vero e proprio menù codificato per l'Afternoon Tea, che può prevedere sandwich con diversi tipi di ripieno (meglio se elegantemente tagliati in forma rettangolare e sottile, prendendo così nome di finger sandwich), torte e vari tipi di dolci. Una versione molto famosa è il cosiddetto Cream Tea, durante il quale vengono serviti scone (dolci tipici britannici) accompagnati da clotted cream (una crema preparata con la panna e cucinata a vapore o a bagnomaria) e marmellata.
Naturalmente non dobbiamo dimenticare il protagonista principale di questa tradizione, e cioè il tè, che dovrebbe essere di qualità pregiata e rigorosamente utilizzato in foglia. Quindi bustine e polveri solubili sono assolutamente vietate in un vero Afternoon Tea.



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